Ecco alcune utili indicazioni concernenti l’esame di abilitazione all’esercizio delle professioni di ottico e di odontotecnico per il 2023.
Gli esami di abilitazione all’esercizio delle arti ausiliarie delle professioni sanitarie di ottico e odontotecnico si svolgono, successivamente all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, presso gli istituti professionali in cui si tengono gli esami di Stato conclusivi dei nuovi percorsi di istruzione professionale, di cui al decreto legislativo n. 61/2017, degli indirizzi “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: Ottico” e “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: Odontotecnico”.
Le date di svolgimento degli esami sono fissate dalle scuole interessate, che dovranno comunque espletarli entro il 15 ottobre di ogni anno, tenendo in considerazione il calendario delle prove di accesso ai corsi universitari, al fine di consentire agli studenti l’eventuale partecipazione.
Agli esami di abilitazione sono ammessi i candidati che si trovino in una delle seguenti situazioni:
I candidati, di cui alla lettera b) devono sostenere prove di accesso mirate all’accertamento delle competenze in uscita dai percorsi di cui al decreto legislativo n. 61/2017, indirizzo Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: Ottico o Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: Odontotecnico, indicate nel decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 24 maggio 2018, n. 92, allegati 2-L e 2-M.
Prima dello svolgimento dell’esame di abilitazione, la commissione attribuisce ai candidati, sulla base di determinati criteri, il credito che concorre alla valutazione finale per un massimo di 30 punti.
L’esame si articola in una prova scritta, una prova pratica e un colloquio. La valutazione finale è data dalla somma dei punteggi ottenuti nelle prove d’esame e dei crediti.
L’esame è superato se il candidato conseguenon meno di 25 punti nella prova pratica e complessivamente almeno 60 punti su 100.
Potete consultare qui di seguito il documento completo.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it